Una formula per rovinare l’economia

Malgrado le lezioni del collasso del 2008, Wall Street continua a scommettere sul nostro futuro usando basi scientifiche inconsistenti.  E’ quanto afferma in un articolo su “Le Scienze” (Gennaio 2012) David H. Freedman, il quale aggiunge che “banche a società di investimenti stanno guidando l’economia globale verso un futuro che rischia fortemente di ripetere il passato”.

Per tutto il 2007, afferma Freedman,  i modelli di rischio hanno indicato che la probabilità che fallisse uno dei massimi istituti finanziari era minima e nel settembre del 2008 è fallita la Lehman Brothers.

I modelli econometrici, secondo Freedman, non hanno funzionato, ma non ci sono stati incentivi a diffidarne perché chi sta ai comandi e li adopera continua a fare un sacco di soldi.

“L’unica opzione reale è diffidare dei modelli, a prescindere da quanto sembrino buone le equazioni, un approccio che però si scontra con lo spirito e i costumi di Wall Street”.

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Conflitti di interessi tra i soci delle agenzie

Da Il Sole 24 Ore – Domenica 15 gennaio 2012 – Dall’articolo Articolo di Marco Valsania

Chi controlla i censori del debito? Le agenzie di rating, per anni considerate alla stregua d’un Catone senza macchia, continuano a sfornare voti sull’altrui solidità creditizia. (…) Ma anche le regine del rating hanno perso lustro, travolte da giudizi sbagliati costati cari anzitutto su una montagna di derivati immobiliari durante la crisi finanziaria. (…) Sono fioccate critiche sull’indipendenza, l’imparzialità e i conflitti di interesse delle agenzie: dal ruolo di grandi azionisti – spesso finanziarie Usa o internazionali, a volte le stesse – fino all’inadeguata supervisione interna, o in generale, a modelli di business pay to play, che prevedono il pagamento da parte delle stesse società emittenti di titoli. E il loro tentativo di ritrovare l’autorevolezza perduta, anche quando si tratta dei rating delle nove nazioni europee declassate venerdi [13 gennaio 2012] da Standard & Poor’s, rimane più che mai una missione tuttora incompiuta. (…). Continua a leggere Conflitti di interessi tra i soci delle agenzie

Agenzie di rating: droni Usa nella guerra contro le democrazie europee

Gli Stati Uniti stanno conducendo la terza guerra mondiale contro l’Europa. Gli storici alleati delle democrazie europee le stanno schiacciando con un attacco mirato, continuato, violento, senza esclusione di colpi all’Euro e alla stessa Comunità europea.

Le grandi banche e le centrali finanziarie statunitensi, colpevoli di aver creato la finanza spazzatura e alimentato la bolla speculativa che ha messo in ginocchio l’economia degli States, con riflessi pesanti sull’intera economia mondiale, ora, per sostenere il dollaro, stanno conducendo, con il beneplacito dell’Amministrazione Obama, un attacco all’Euro e agli Stati europei che non conosce tregua e che si avvale della collaborazione delle società di rating, che sono sostanzialmente delle società speculative con enormi responsabilità nella gravissima crisi finanziaria mondiale che sta affamando il mondo intero. Continua a leggere Agenzie di rating: droni Usa nella guerra contro le democrazie europee