Malgrado le lezioni del collasso del 2008, Wall Street continua a scommettere sul nostro futuro usando basi scientifiche inconsistenti. E’ quanto afferma in un articolo su “Le Scienze” (Gennaio 2012) David H. Freedman, il quale aggiunge che “banche a società di investimenti stanno guidando l’economia globale verso un futuro che rischia fortemente di ripetere il passato”.
Per tutto il 2007, afferma Freedman, i modelli di rischio hanno indicato che la probabilità che fallisse uno dei massimi istituti finanziari era minima e nel settembre del 2008 è fallita la Lehman Brothers.
I modelli econometrici, secondo Freedman, non hanno funzionato, ma non ci sono stati incentivi a diffidarne perché chi sta ai comandi e li adopera continua a fare un sacco di soldi.
“L’unica opzione reale è diffidare dei modelli, a prescindere da quanto sembrino buone le equazioni, un approccio che però si scontra con lo spirito e i costumi di Wall Street”.