Ivan Kupala, la festività slava con origini pagane legata al solstizio d’estate. Celebrata sin dalla notte dei tempi tra il 6 e il 7 luglio in Polonia, Russia, Bielorussia e Ucraina, subì numerosi tentativi di repressione da parte del Cristianesimo, che tuttavia non riuscì a sradicarla.
La notte della vigilia (Notte di Tvorila) è entusiasticamente celebrata dai giovani dell’Est, vestiti in costume, con le ragazze che si ornano i capelli di fiori, danno prova del loro coraggio saltando fuochi e facendo il bagno nudi in laghi e fiumi per purificarsi e fortificare il fisico.
La notte della vigilia (Notte di Tvorila) è entusiasticamente celebrata dai giovani dell’Est, vestiti in costume, con le ragazze che si ornano i capelli di fiori, danno prova del loro coraggio saltando fuochi e facendo il bagno nudi in laghi e fiumi per purificarsi e fortificare il fisico.